PROGETTO BUONA SCUOLA
Ciao a tutti, siamo tornati e oggi vogliamo parlarvi di qualcosa che non riguarda lo scoutismo, ma gli studenti.
sappiamo che non è il genere di cose che potete leggere su questo blog, ma ci teniamo veramente tanto ad informarvi: vi vogliamo parlare del progetto buona scuola.
Alcuni di noi hanno avuto la fortuna di fare un' assemblea d'istituto riguardo questo, così, dopo averne parlato tra di noi abbiamo deciso di esporvi ciò che abbiamo scoperto.
Innanzitutto vi vorremmo spiegare il motivo del grande sciopero a cui quasi tutti i professori hanno partecipato: il progetto è stato presentato ad un piccolo gruppo di studenti e professori, a cui è stato annunciato come una rivoluzione: tra le agevolazioni agli studenti c'era anche la proposta di modificare l'orario scolastico, permettendoci di uscire ogni giorno nel primo pomeriggio e di non avere compiti a casa!!!
Questo progetto era così bello che a qualcuno è venuta l'idea geniale di proporre:"perchè non lo modifichiamo? Potremmo togliere tutte le buone idee e dare il potere ai presidi."
E così è stato, infatti il potere assoluto della scuola e delle decisioni da prendere andrebbe al preside, tutto il corpo docenti perderebbe la propria autorità e potrebbe addirittura perdere il posto di lavoro, poichè un professore potrebbe opporsi al preside o stargli semplicemente antipatico, e così il preside avrebbe pieno diritto a cacciare il docente, per quanto bravo egli sia. Così docenti non diverrebbero altro che pedine nelle mani di una autorità "superiore" che deciderebbe chi assumere e chi licenziare, il che porterebbe ad una completa forma di privatismo, poichè i presidi inizierebbero ad assumere raccomandati e non coloro che cercano un posto di lavoro o coloro che vogliono veramente insegnare.
speriamo che con questo breve articolo vi abbiamo sensibilizzato, noi siamo scout e studenti, la parte attiva della società, quindi dobbiamo muoverci, capire cosa ci succede attorno e non rimanere indifferenti quando vengono proposte riforme che ci sfavoriscano
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